{xtypo_rounded_right4}La Corte Costituzionale, con sentenza n. sentenza n.40 del 2013: allo straniero spetta la indennita' di accompagnamento e la pensione di inabilita', anche se non possiede la titolarità della Carta di soggiorno. SCARICA QUI IL TESTO INTEGRALE DELLA SENTENZA -(tratto dal sito della Corte Costituzionale) - {/xtypo_rounded_right4}
LA CORTE COSTITUZIONALE
riuniti i giudizi,
dichiara l’illegittimità costituzionale dell’articolo 80, comma 19, della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - legge finanziaria 2001) nella parte in cui subordina al requisito della titolarità della carta di soggiorno la concessione agli stranieri legalmente soggiornanti nel territorio dello Stato della indennità di accompagnamento di cui all’art. 1 della legge 11 febbraio 1980, n. 18 (Indennità di accompagnamento agli invalidi civili totalmente inabili) e della pensione di inabilità di cui all’art. 12 della legge 30 marzo 1971, n. 118 (Conversione in legge del decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5 e nuove norme in favore di mutilati ed invalidi civili).
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, l'11 marzo 2013.
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