NUMERO DEI VISTI DI INGRESSO PER MOTIVI DI STUDIO NEL 2012
(16 settembre 2012)
Fissato il tetto massimo dei visti di ingresso, (per motivi di studio) per chi viene in Italia per frequentare corsi di formazione o un tirocinio in azienda:
saranno al massimo diecimila i cittadini extracomunitari ammessi ad entrare in Italia per imparare un mestiere, seguendo un corso di formazione professionale o facendo esperienza con un tirocinio.
Il decreto del 12 luglio 2012 (Gazzetta Ufficiale del 12 settembre) distingue due categorie:
- cinquemila ingressi riservati a chi partecipa a corsi di formazione, organizzati da enti accreditati, che possono durare al massimo 2 anni, e che prevedano il rilascio di una qualifica o una certificazione;
- cinquemila ingressi divisi tra Regioni e Comuni, per tirocini formativi e d’orientamento a completamento di un percorso di formazione professionale.
Il tirocinio deve essere attivato da un ente indicato e autorizzato dalla legge.
Il cittadino straniero dovrà presentare al consolato italiano la documentazione relativa al corso di formazione o al tirocinio, che deve essere approvato dall’ufficio regionale competente. In Italia avrà un permesso di soggiorno per studio, che potrà essere convertito in un permesso per lavoro al termine del periodo di formazione.