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Decreto 6 ottobre 2011 - contributo per rilascio del permesso di soggiorno

Roma – 2 gennaio 2012- Nuova tassa a carico degli stranieri per la richiesta ed il rinnovo del permesso di soggiorno, a decorrere dal 30 gennaio 2011.

Il Decreto 6 ottobre 2011 "Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno". (GU n. 304 del 31-12-2011 ) ha introdotto la nuova tassa, che varia in base alla durata del permesso di soggiorno:

- 80 euro per una durata compresa tra tre mesi e un anno;

- 100 euro se la durata del soggiorno è superiore a un anno e inferiore o pari a due anni;

- 200 euro per il "permesso Ce per soggiornanti di lungo periodo", la c.d. "carta di soggiorno".

Oltre a questa tassa, è previsto il contributo di 27,50 euro per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico e 30 euro dovute a Poste italiane per il servizio.

Il contributo, per fortuna, non riguarda i permessi dei minori, o i permessi per ricongiungimento familiare del minore.

Sono poi esclusi i p.d.s. per cure mediche (e gli accompagnatori), ed i permessi per richiesta d'asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari. Non è dovuta la nuova tassa neppure se si vuole aggiornare o convertire un permesso di soggiorno valido.

I nuovi introiti serviranno per il 50% a finanziare il "Fondo Rimpatri", ed il restante 50% compete al ministero dell'Interno per spese di ordine pubblico e sicurezza, per finanziare gli sportelli unici e l'attuazione dell'accordo di integrazione.

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 6 ottobre 2011 Contributo per il rilascio ed il rinnovo del permesso di soggiorno. (GU n. 304 del 31-12-2011 )

IL MINISTRO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

di concerto con

IL MINISTRO DELL'INTERNO

Visto il decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni ed integrazioni, recante «Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione giuridica dello straniero in Italia» e, in particolare, gli articoli 5, comma 2-ter e 14-bis del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, come modificato dalla legge 15 luglio 2009, n. 94, recante «Disposizioni in materia di sicurezza pubblica»;

Visto il decreto legislativo 21 aprile 1999, n. 116, in materia di riordino dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ai fini della sua trasformazione in societa' per azioni, a norma degli articoli 11 e 14 della legge 15 marzo 1997, n. 59 e la successiva delibera CIPE 2 . agosto 2002, n. 59, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 244, del 17 ottobre 2002, con la quale l'Istituto

Poligrafico e Zecca dello Stato a decorrere dalla data del 17 ottobre

2002 e' stato trasformato in societa' per azioni;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1999, n.

394 e successive modificazioni ed integrazioni, recante il

regolamento di attuazione del Testo unico in materia di immigrazione;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1999,

n. 469 e successive modificazioni ed integrazioni, denominato

«Regolamento recante norme di semplificazione del procedimento per il

versamento di somme all'Entrata e la riassegnazione alle unita'

previsionali di base per la spesa del bilancio dello Stato, con

particolare riferimento ai finanziamenti dell'Unione europea, ai

sensi dell'art. 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59»;

Visto il regolamento (CE) n. 1030/2002 del 13 giugno 2002 che

istituisce un modello uniforme per i permessi di soggiorno rilasciati

a cittadini di Paesi terzi, come modificato dal successivo

regolamento (CE) n. 380/2008 del 18 aprile 2008, recante «Modello

uniforme per i permessi di soggiorno nell'Unione europea»;

Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante

«Codice in materia di protezione dei dati personali»;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 4

agosto 2003 e successive modificazioni ed integrazioni, recante

«Istruzioni per la disciplina dei servizi di vigilanza e controllo

sulla produzione delle carte valori e degli stampati a rigoroso

rendiconto»;

Visto il decreto del Ministro dell'interno, di concerto con il

Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione, del 3 agosto

2004 recante «Regole tecniche e di sicurezza relative al permesso ed

alla carta di soggiorno»;

Visto l'art.7-vicies ter, lettera b), della legge 31 marzo 2005, n.

43, che prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2006, il rilascio del

permesso di soggiorno elettronico di cui al regolamento (CE) n.

1030/2002 del Consiglio del 13 giugno 2002;

Visto l'art.7-vicies quater della citata legge n. 43/2005 che, tra

l'altro:

pone a carico dei soggetti richiedenti la corresponsione di un

importo pari almeno alle spese necessarie per la produzione e

spedizione del documento, nonche' per la manutenzione necessaria

all'espletamento dei servizi connessi;

prevede che l'importo e le modalita' di riscossione dei documenti

elettronici siano determinati con decreti del Ministro dell'economia

e delle finanze, di concerto col Ministro dell'interno;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, di

concerto con il Ministro dell'interno, in data 4 aprile 2006, recante

«Determinazione dell'importo delle spese da porre a carico dei

soggetti richiedenti il permesso di soggiorno elettronico» e

successive modificazioni e integrazioni;

Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, in

data 29 maggio 2007, con il quale sono state approvate le «Istruzioni

sul Servizio di Tesoreria dello Stato»;

Visto il decreto del Ministro dell'interno del 12 ottobre 2005, con

il quale e' stato stabilito l'importo dell'onere a carico

dell'interessato per il rilascio e rinnovo dei permessi e della carta

di soggiorno nell'ambito della convenzione, stipulata ai sensi

dell'art. 39, comma 4-bis, della legge 16 gennaio 2003, n. 3, tra il

Ministero dell'interno e Poste italiane S.p.A.;

Vista la convenzione stipulata il 25 marzo 2009 tra il Ministero

dell'economia e delle finanze e Poste italiane S.p.A. per la gestione

degli incassi dei corrispettivi dovuti per il rilascio dei permessi

di soggiorno elettronici, la quale stabilisce, tra l'altro, che tali

servizi sono compensati con un importo pari ad € 0,50, aggiuntivo

rispetto all'importo del pagamento;

Considerato che, ai sensi dell'art. 7-vicies quater, sesto comma,

della legge 31 marzo 2005, n. 43, e' escluso qualsiasi onere a carico

della finanza pubblica e, quindi, anche il costo dei servizi che

Poste italiane S.p.A. dovra' fornire in base alla menzionata

convenzione non dovra' gravare sull'Erario;

Vista la legge 31 dicembre 2009, n. 196, recante «Legge di

contabilita' e finanza pubblica»;

Decreta:

Art. 1

Contributo per il rilascio e rinnovo permesso di soggiorno

1. Ai sensi dell'art. l , comma 22, lett. b) della legge 15 luglio

2009, n. 94, la misura del contributo per il rilascio e rinnovo del

permesso di soggiorno a carico dello straniero di eta' superiore ad

anni diciotto e' determinata come segue:

a) Euro 80,00 per i permessi di soggiorno di durata superiore a

tre mesi e inferiore o pari a un anno;

b) Euro 100,00 per i permessi di soggiorno di durata superiore a

un anno e inferiore o pari a due anni;

c) Euro 200,00 per il rilascio del permesso di soggiorno Ce per

soggiornanti di lungo periodo e per i richiedenti il permesso di

soggiorno ai sensi dell'art. 27, comma 1, lett. a), del decreto

legislativo 25 luglio 1998, n. 286 e successive modificazioni e

integrazioni.

2. Rimangono invariati gli oneri relativi al costo del permesso di

soggiorno in formato elettronico di cui al decreto del Ministro

dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministro

dell'interno del 4 aprile 2006, gia' posti a carico dello straniero

per le istanze di rilascio e rinnovo del permesso di soggiorno e del

permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, nonche'

quelli relativi al servizio di accettazione delle istanze sottoposte

ad imposta di bollo di cui al decreto del Ministro dell'interno del

12 ottobre 2005.

Art. 2

Importi dovuti e modalita' di versamento

1. Oltre all'importo spettante tra quelli di cui alle lettere a),

b) e c) del precedente art. 1, e' dovuta dai richiedenti la somma di

euro 27,50 di cui al decreto 4 aprile 2006 citato in premessa,

relativa alle spese da porre a carico dei soggetti richiedenti il

permesso di soggiorno elettronico.

2. Il contributo di cui all'art. 1 e la somma di euro 27,50 vengono

versati, in unica soluzione, dal richiedente, tramite bollettino, sul

conto corrente postale n. 67422402, intestato al Ministero

dell'economia e delle finanze - Dipartimento del Tesoro, con causale

«importo per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico».

Art. 3

Casi di esclusione

1. Le disposizioni di cui al precedente art. 1, comma 1, non

trovano applicazione nei confronti di:

a) cittadini stranieri regolarmente presenti sul territorio

nazionale di eta' inferiore ai 18 anni;

b) cittadini stranieri di cui all'art. 29, comma 1, lett b) del

decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286;

c) cittadini stranieri che entrano nel territorio nazionale per

ricevere cure mediche, nonche' loro accompagnatori, secondo quanto

previsto dall'art. 36, comma 1, del decreto legislativo 25 luglio

1998, n. 286;

d) cittadini stranieri richiedenti il rilascio e il rinnovo del

permesso di soggiorno per asilo, per richiesta di asilo, per

protezione sussidiaria, per motivi umanitari;

e) cittadini stranieri richiedenti l'aggiornamento o la

conversione del permesso di soggiorno in corso di validita'.

Art. 4

Fondo rimpatri

1. Nello stato di previsione della spesa del Ministero dell'interno

e' istituito, nell'ambito della missione «Ordine pubblico e

sicurezza», un Fondo rimpatri finalizzato a finanziare le spese

connesse al rimpatrio dei cittadini stranieri rintracciati in

posizione irregolare sul territorio nazionale verso il paese di

origine, ovvero di provenienza.

2. Con le modalita' previste al successivo art. 5 una quota pari al

cinquanta per cento del contributo di cui alle lettere a), b) e c)

del precedente art. 1 affluisce, al netto del costo del documento

elettronico pari ad euro 27,50, al «Fondo rimpatri» di cui al

precedente comma 1.

3. La restante quota del gettito conseguito attraverso la

riscossione del contributo di cui all'art. 1, e' riassegnata ai

pertinenti capitoli dello stato di previsione della spesa del

Ministero dell'interno, come segue:

40% alla missione «Ordine pubblico e Sicurezza» di competenza del

Dipartimento della Pubblica Sicurezza;

30% alla missione «Amministrazione generale e supporto alla

rappresentanza di Governo e dello Stato sul territorio» di competenza

del Dipartimento per le politiche del personale finalizzata alle

attivita' di competenza degli Sportelli unici;

30% alla missione «Immigrazione, accoglienza e garanzia dei

diritti» di competenza del Dipartimento per le Liberta' civili e

l'immigrazione per l'attuazione del Regolamento sull'Accordo di

integrazione previsto dall'art. 4-bis del decreto legislativo 25

luglio 1998, n. 286.

Art. 5

Modalita' e procedure per il riversamento delle somme all'entrata

dello Stato

1. A valere sulle disponibilita' affluite, ai sensi del presente

decreto, sul conto corrente postale n. 67422402, il Ministero

dell'economia e delle finanze - Dipartimento del tesoro - Direzione

VI, effettua, con cadenza mensile, appositi riversamenti all'Entrata

dello Stato, con imputazione:

al capitolo 3354, art. 1 - Capo X -, per quanto riguarda

l'importo di Euro 27,50 di cui al precedente art. 2;

al capitolo 2439, art. 22 - Capo XIV - per quanto concerne le

somme da destinare, ai sensi della citata legge n. 94/2009, al

Ministero dell'interno.

2. A seguito dei predetti riversamenti all'Entrata dello Stato, con

appositi decreti del Ministro dell'economia e delle finanze, vengono

effettuate riassegnazioni, per pari importi, ai pertinenti capitoli

degli stati di previsione della spesa del Ministero dell'economia e

delle finanze e del Ministero dell'interno.

Il presente decreto sara' registrato a norma di legge, pubblicato

nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana ed entrera' in

vigore il trentesimo giorno successivo alla pubblicazione.

Roma, 6 ottobre 2011

Il Ministro dell'economia e delle finanze

Tremonti

Il Ministro dell'interno

Maroni

Registrato alla Corte dei conti il 15 novembre 2011

Ufficio controllo Ministeri economico-finanziari, registro n. 11,

Economia e finanze, foglio n. 52

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